Vieni perchè ti incoroni, giovane della salute
e della farfalla, giovane puro
come un nero baleno sempre libero,
e conversando tra noi,
ora che non c'è più nessuno tra le rocce,
parliamoci con la nostra solita semplicità:
a cosa servono i versi se non alla rugiada?
A cosa servono i versi se non a quella notte
in cui un pugnale amaro ci esplora, a quel giorno,
a quel crepuscolo, a quel cantuccio offeso
dove il cuore stremato dell’uomo si prepara a morire?
(f.g)
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