JACQUELINE MIÙ
Giocami se puoi, giocami se vuoi, vincimi, perdimi con la sfida della sorte. Non lasciarmi prigioniero del vuoto, devo appartenerti in un modo crudele. Un modo totale ed assoluto, uno che tu non possa dimenticare col tempo, come ci si dimentica della pioggia, delle orme sui marciapiedi percorsi al buio, delle occhiate rubate a sconosciuti durate tutta l’esistenza. Non darò alcuna chance alla parola, lascerò il giudizio al volere della mietitrice. Tacerò, arderò, riempirò le oceaniche vasche del pensiero col tumulto a mio modo. Ti amerò. Giocami se puoi. Bara col destino, quel che ti neghi ora è già tuo.
(a.t)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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