Era notte inoltrata quando, ebbra,
mi sono tolta gli ornamenti.
Il fiore di pruno era avvizzito fra i miei capelli.
Guarita dallo stordimento,
il persistente profumo del vino
ha spezzato il mio sonno profondo,
prima che la mia anima sognante
potesse trovare la via di casa.
Tutto è quieto.
La Luna indugia
ed il paravento di smeraldo pende basso.
Io accarezzo il fiore appassito,
coccolo i petali fragranti,
tentando di portare indietro il tempo perduto.
(f.g)

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