Via gli abiti, sull'albero.
Le cosce nude sulla scorza umida, liscia,
sandali per salire su fra i rami.
In alto, in cima. Ma sotto le foglie,
al riparo dal caldo: a cavallo
di un ramo biforcuto con i piedi
nel vuoto, dondolanti.
Non piove più. Gocce che ancora cadono
mi bagnano la pelle. Mani sporche
di muschio, piedi rossi:
ho schiacciato dei fiori.
Bell’albero, sei vivo se il vento ti attraversa:
gambe sempre più strette, labbra aperte
sulla nuca chiomata del mio ramo.
(f.g)
Ph. David Hamilton

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