NELLA MIA PICCOLA NOTTE
di Forugh Farrokhzad -traduzione Babak Karimi
Nella mia piccola notte il vento, e le foglie si ritrovano.
Nella mia piccola notte la paura, è distruzione.
Ascolta, senti il frusciar dell’oscurità?
Io guardo meravigliato, questa felicità.Del mio pessimismo, son dipendente.
Ascolta, senti il frusciar dell’oscurità?
Ora nella notte qualcosa sta passando, e la luna rossa è in allarme.
Su questo letto, che ogni attimo teme il crollo, le nuvole, come un popolo in lutto,
attendono il momento della pioggia.
Un momento e subito dopo… nulla più.
Dietro questa finestra la notte trema e la terra arresta il suo girare.
Oltre la finestra, un estraneo si preoccupa di me e di te.
Oh corpo rigoglioso…le tue mani come doloroso ricordo, poggia tra le mie innamorate.
E le tue labbra, come una sensazione calda di vita, lasciale carezzare le mie labbra innamorate.
Il vento ci porterà via.
Ph.: Abbas Kiarostami
(f.g)
Nessun commento:
Posta un commento