Brani scelti da IL POETA È UN FINGITORE di Fernando Pessoa
17.
Dal mio quarto piano sull'infinito, nella plausibile intimità della
sera che sopraggiunge, a una finestra che dà sull'inizio delle
stelle, i miei sogni si muovono con l'accordo di un ritmo, con una
distanza rivolta verso viaggi a paesi ignoti, o ipotetici, o
semplicemente impossibili.
13.
Furono dati sulla mia bocca i baci di tutti gli
appuntamenti,
sventolarono sul mio cuore i fazzoletti di tutti gli
addii...
46.
Ho creato in me varie personalità. Creo personalità costantemente.
Ogni sogno mio, appena che appare sognato, si incarna in un'altra
persona che possa sognarlo, ma non io.
Nessun commento:
Posta un commento