mercoledì 10 dicembre 2014

Quando arriverai di Maria Concetta Giorgi

Quando arriverai di Maria Concetta Giorgi



Mi piacerebbe disegnare gli occhi che catturano un ‘immagine
Uno sguardo che si muove che coglie l’essenza;
La forma allungata, o corta, dell’occhio
Le ciglia che si abbassano o si alzano,
La pupilla intenta a guardare anzi, ad osservare.

Osservare è molto più che guardare.
Mi piacerebbe che gli occhi fossero brillanti
Per vedere luccicare il buio che c’è.
Vorrei disegnare un occhio umido
Di felicità ,
Una lacrima che dondola
E per un giro strano entra nell’altro occhio.
Mi piacerebbe disegnare
Occhi con le rughe, quelli di un vecchio
Con i ricordi imprigionati in una ruga più profonda.
Mi piacerebbe che il mio occhio
Fosse pronto a disegnarti
Quando arriverai.


Ph.: fotografia di Philippe Echaroux

1 commento:

  1. Il tuo occhio arriva molto lontano, molto addentro.

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