mercoledì 18 marzo 2015

ANONIMO che dire... che fui io a sceglierti

ANONIMO che dire... che fui io a sceglierti



che dire... che fui io a sceglierti

in quel bar malfamato

dove servivano cicuta

al posto dell'assenzio

o fosti tu ad adocchiarmi

con i tuoi occhi da cerbiatto

smarrito nella notte?

ma entrambi sapevamo


che avremmo percorso

la stessa strada che portava

a quell'albergo dove

s'incontrano le anime disperate

- e il portiere non ci degnò

neanche di una sguardo

quando ci diede la chiave

mentre batteva cassa


- ci spogliammo senza ardore

come se fosse un rito

e nessuna parola

fra noi -ma soltanto

le mani cercavano

quello che avrebbero trovato!


chi fu il primo ad inarcarsi

per accogliere dentro

il membro che scoppiava

mentre nelle vene il sangue

fluiva ardente?


chi fu il primo a prendere

in mano il sesso dell'altro

e spremerlo fino

all'ultima goccia salmastra

mentre la bocca ardeva

nell'attesa d'avere la sua parte?


Che importa -chi scese

per primo per lasciarsi

ingoiare dalla strada umida

e pregna di umori e di odori

che la notte cercava di nascondere.


- un incontro come tanti

che si consumano nell'ombra

e a casa nessuno ci aspettava!

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