VERTIGINI N.2 di Franco Guglielmino
in un deserto di sabbia
navigava un galeone
al timone il capitano
con occhi vigili
senza vele volava
il vento gli era amico
in un deserto di sabbia
una nave volava sospinta
dai venti del deserto
il capitano al timone
aveva gli occhi stanchi
ma una luce brillava
- forse la febbre
nelle sue pupille
attento ad ogni pericolo
di quel mare di sabbia
impartiva ordini ad una
ciurma fantasma
e le grida mi laceravano
pensai "tacete" e il silenzio
urlò di rabbia
pensai ancora
e gli fui accanto
"cosa trasporti?" gli chiesi
"schiavi! non li vedi?"
mi rispose senza guardarmi
ma era solo
senza vele volava sulla sabbia
affranto dal dolore per
quell'uomo che solcava
impavido le onde di un mare
senza acqua
oceano salato per l'infinito
di lacrime versate
mi avvicinai strappandogli
il timone dalle mani
"ma non t'accorgi che è tutta una follia?"
e fu allora che mi guardò
e nello stesso istante
mi vidi riflesso in uno specchio
in un deserto di sabbia
con polsi fermi
ripresi il timone di una barca
che cercava la rotta
per ritrovare il Porto
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad : IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad...
-
IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad Alle sette donne che vivono in me Gatti selvatici s’incontr...
Nessun commento:
Posta un commento