Ho conquistato, palmo a palmo, il terreno interiore che era nato mio. Ho reclamato, spazio dopo spazio, il pantano in cui ero caduto nullo. Ho partorito il mio essere infinito, ma da me stesso mi sono estratto con il forcipe.
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
mercoledì 31 luglio 2013
da IL LIBRO DELL'INQUIETUDINE di Fernando Pessoa
da IL LIBRO DELL'INQUIETUDINE di Fernando Pessoa
Ho conquistato, palmo a palmo, il terreno interiore che era nato mio. Ho reclamato, spazio dopo spazio, il pantano in cui ero caduto nullo. Ho partorito il mio essere infinito, ma da me stesso mi sono estratto con il forcipe.
Ho conquistato, palmo a palmo, il terreno interiore che era nato mio. Ho reclamato, spazio dopo spazio, il pantano in cui ero caduto nullo. Ho partorito il mio essere infinito, ma da me stesso mi sono estratto con il forcipe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad : IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad...
-
IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad Alle sette donne che vivono in me Gatti selvatici s’incontr...
-
Mini biografia di Jana Černá Da Wikipedia: Jana_Černá Perché ho iniziato con la sua biografia? La mia curiosità è iniziata ...
Nessun commento:
Posta un commento