FRANCO GUGLIELMINO
Il pianto
che mi attanaglia la gola
è
come un canestro
talmente intrecciato
che non riesco a sciogliere
fili della memoria
l'hanno ancor di più
rinforzato
e intanto tutto resta irrisolto
- per quanto tempo ancora mi chiedo...
ma ti aspetto
messaggera degli dei
per guardare i tuoi occhi
rubati alla notte
e se m'accorgessi che son sporchi
di rimmel
capirò
e asciugherò con un ultimo bacio
le lacrime che hai versato per me
che mi attanaglia la gola
è
come un canestro
talmente intrecciato
che non riesco a sciogliere
fili della memoria
l'hanno ancor di più
rinforzato
e intanto tutto resta irrisolto
- per quanto tempo ancora mi chiedo...
ma ti aspetto
messaggera degli dei
per guardare i tuoi occhi
rubati alla notte
e se m'accorgessi che son sporchi
di rimmel
capirò
e asciugherò con un ultimo bacio
le lacrime che hai versato per me
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