da "Ciascuno è perfetto. L'arte di star bene con se stessi" di
Raffaele Morelli
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione
ancestrale in cui la vita si ri-partorisce. Se si accoglie il
vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di
progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se
resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì,
bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere.
(f.g)
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