ÚLTIMA CANCION ALGO DE MI ROMANCERO
(Ho immaginato che Lorca abbia dedicato l'ultima poesia, mai scritta, del suo "Romancero gitano" a Pablo Neruda. Chiedo perdono ad entrambi, è stato l'amore che ho per entrambi a farmi fare questa sciocchezza)
In assolate spiagge spaziano
i tuoi poemi di nostalgico sapore
che induriti dalla salsedine amara
di tante vite senza speranza
nascondono negli umori profondi
rivoli d'acqua dolce.
Nel tuo Canto General
hai affondato le tue mani nude,
nel cuore del tuo popolo abituato
a lottare e nelle radici profonde
della tua terra dai perenni contrasti.
Ti ho ritrovato nei gesti lenti
e misurati di uomini fieri
ma ti ho perduto nel giorno
della verità quando, piangente,
mi lasciavo trascinare verso
il mio destino, dimenticando
la tanta povera gente oppressa
che vive senza speranza di allori
ma con la sola vita da spendere.
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