tra forma, composizione e contenuto
Ombre che prendono il volo da giochi di sovrapposizioni, o forse si lasciano trattenere dai pregiudizi. Anime prigioniere di un velo e gabbie sottili che tarpano le ali. Geometrie che vestono il corpo e circoscrivono le forme. Crepe e destini appesi ad un filo che trattiene. Incubi giocosi che affiorano nelle ombre della notte e della mente. Corpi sommersi che si tengono a galla e in equilibrio. Spazi infiniti da indossare o solo fuori portata ma non per tutti.
Queste almeno sono le prime sensazioni e riflessioni evocate dagli scatti tra il poetico e il surreale di Noell S. Oszvald [...]
Tratto da "http://www.clickblog.it/post"
(f.g)
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