Scherza la vita con me. Mi prende in contropiede. Mi guarda sorniona con le gambe accavallate. Acciambellata sul fumo della mia sigaretta. Forse un illusione. Galleggio dentro me stessa e ci gocciolo dentro tutte le ore che ho disperso fino ad oggi. Così, inerpicandomi su per una spirale, divento fumo anch'io.. ed eccomi ad inanellarmi e a danzare con lei promettendole di intrecciarmi i sensi ancora una volta.. quelli più ostruiti. I più inaccessibili. I più contorti. E per una volta.. ancora una volta, ci dondolo, attraverso le sue giornate, le vesto e le accavallo tenendole per le briglie, a volte sfuggono, a volte mi deridono dietro i fianchi della città di turno, dove mi muovo, dove gioco implacabile con la mia energia fatta di Luce.. fatta di me. Che non ho certezze. Ma solo inquietudine gioia e tormento.
Il Cielo Sopraleviole
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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