Le lettere di Annhine e Flossie ne “Idylle saphique” di Liane De Pougy
La castissima amicizia che tu vuoi sarebbe il culto dei miei più folli desideri se fosse completa. Ma tu sei avida dell’impossibilità: la Voce senza il Suono, i Raggi senza il Sole, l’Arte senza l’Ispirazione, la Bellezza senza la Forma!
Se ti conoscessi di meno, questo sarebbe più realizzabile, ma io ti ho capita ed amata. Per me sei divenuta l’essenza di ogni profumo, l’unico scopo della mia vita. La tua individualità mi ossessiona,
ed io ti griderò con tutte le mie forze: ti amo!…Possa tu sentirmi! Gli altri ti feriranno sempre più!
Vai, viaggia! Nasconditi a me! Ascoltali! Che m’importa, tu sei mia per tutta l’eternità, ed io mi voto a te e saprò aspettarti
Flossie
(f.g)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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