lunedì 2 giugno 2014

______ Antonella Lucchini

______ Antonella Lucchini

Ci sono superfici che devo solo sfiorare

come la pelle di certi esseri umani
improvvisati incompiuti;

scendendo troppo in profondità
rischio l'avvelenamento,

quello brutto

quello cattivo

non quello magnifico
(la pienezza di te).

Ho affondato la mano
così tante volte nei vermi

che non so più la distinzione
tra pulizia e lordura,

l'aria manca all'aria stessa.

Ho questo senso di putrefazione

di vacuo

che mi accoltella l'anima
e mi congela.

Io ti prego
(sono arrivata al limite)

amore che mi giri intorno

guardami

e poi estraimi.

Art: Woicech Paliwoda.

(f.g)


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