martedì 8 luglio 2014

_____ Antonella Lucchini

_____ Antonella Lucchini

Il mio velo nascondeva
anche i miei sogni.

Le notti fredde del deserto
il sole che mi cuoceva la pelle
il prezzo pagato anche vendendomi

fu un nulla

rispetto all'aria del Mediterraneo
che mi riempiva tutta

e gonfiava il mio futuro.

Su quella barca
che puzzava dei nostri troppi corpi
e che pareva aprirsi su ogni onda

mi tenevo stretta a quel nome

Italia

la fata che avrebbe preso e plasmato
il mio sogno.

La mia terra invece

era un sacchetto di sabbia somala
che portavo legato stretto in vita
sotto l'abaya.

Non sapevo che anche l'acqua
potesse bruciare.

Quella notte ci fu tanto fuoco.

Un mare così grande
non è riuscito a spegnerlo.

Il mio corpo si muoveva con le onde
come un'onda
nero e fermo come la notte

come la morte.

In fondo al mio sogno,
sotto tutto questo velo d'acqua
lascio gli occhi aperti
per vedere ancora le stelle.

Il mio mucchietto di vita
mangiato dai pesci.

(f.g)


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