Come albero in autunno
mi spoglio d'ogni foglia
offrendomi nudo a Lei
- del suo pallor solo vestita
sorridendo impudica si
allontana sussurrando un invito:
"INSEGUIMI"
I miei rami si allungano
lacerandosi frementi
e le radici sanguinano invano
- non mi rassegno
e Le grido, ma è già lontana:
"ASPETTAMI"
(franco)
Ph. Federico Bebber

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