Il cielo è carico di pioggia
e in lontananza un raggio
di sole dimenticato saetta
ma solo per dire coraggio
ci sono ancora, aspetta
passerà questo momento
e nell'attesa ascolta la rana
che canta nella roggia
ma la sera non è lontana
e già un usignolo gorgheggia.
Le prime ombre colgono
di sorpresa un suonatore
di organetto che oltre
il pendio affretta i suoi passi
verso casa e intanto intona
le ultime note di un antico
motivetto che si perde
man mano in lontananza.
C'è solo musica nell'aria
nell'incanto di questa
sera di mezza estate
e il cielo che attendeva
soltanto un segnale
l'invito raccoglie e si
scioglie in gocce di
pioggia che diventano
lentamente un assolo
di strumenti battenti.
Adesso la rana ormai tace
e ascolta stupita il canto
dell'acqua nella roggia
che lentamente cresce
e l'usignolo si gode rapito
il ticchettio delle gocce
nel folto dei rami e le foglie
sono adesso un coro di voci.
C'è altra musica nell'aria!
(franco)

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