mercoledì 28 gennaio 2015

3 DICEMBRE di Antonella Trapani

3 DICEMBRE di Antonella Trapani


42


L’amore eri tu.
Non si può mentire ai bambini,
loro sentono di essere amati.


L’amore ero io… per te,
come un soffio di vento leggero.
Sai, quello che muove appena i capelli
che mi spostavi dal viso,
mentre raccontavi favole che non riesco a dimenticare.


L’amore eravamo noi.
Quello puro, perfetto
che vive da solo senza bisogno di niente.
Quello che non torna più nella vita dei grandi.


L’amore l’ho imparato da te.
Quell’eterno dare senza ricevere.
Quello senza errori, pretese o mancanze.
Quello che non chiedeva mai nulla, solo proteggere.
Quello che io ricevevo dai tuoi occhi,
dal tuo cuore, dai tuoi baci e dalle tue mani grandi,
così “brave” a stringere… ad accarezzare.


Il tuo amore mi è rimasto dentro.
Così tanto da non saper cosa fare.
E mi manca il respiro, anche se ho imparato a vivere senza di te.
Mi manca quel battito, che sussurrava “andrà tutto bene”.
Mi manca quel gesto, che so spiegare solo come il mare,
quando lambisce le sue piccole conchiglie mentre le tiene al sicuro.


Mi manca questo raccogliermi… dentro al tuo abbraccio.
E mi manco io, in quel riflesso di bimba che non tornerà più.


Auguri… papà….

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