David Bellemère
Ovvero: il Fashion erotico e sensuale
Di nazionalità francese, Bellemère ha studiato fotografia in una scuola d’arte parigina dopo aver capito che la fotografia era la sua vocazione in giovane età.
Spinto a un certo punto della sua vita a passare alcuni anni in viaggio in Thailandia, al rientro in patria ha definito la sua linea narrativo-fotografica fatta (e uso l’aggettivo “narrativo” apposta) di storie di luce naturale, ambientazione essenziale ma curatissima e immensa sensualità.
Non si conosce molto altro della biografia di questo fotografo, in parte anche per via della sua natura poco loquace, confermata anche dalle modelle che hanno lavorato con lui, tra cui la nostra Gaby.
Bellemère è un fotografo di moda che è stato capace di trasfigurare il genere Fashion che tutti conosciamo, fatto di modelle/manichini, di luci dure e lusso sfrenato, rendendolo più delicato e provocante.
Lo trovo un fotografo innovativo, capace di far sprigionare a immagini molto delicate un erotismo elegante e mai volgare
Predilige toni piuttosto caldi e poco saturi e atmosfere soft che accolgono calorosamente chi guarda in un mondo quasi onirico.
Le immagini di questo fotografo parlano un linguaggio molto semplice eppure molto efficace.
La purezza delle forme, l’essenzialità delle linee, la delicatezza del colore e la raffinatezza delle pose lo rendono di certo uno dei maggiori e più particolari fotografi attuali.
Uno dei pochi realmente capace di unire lo sfarzo del Fashion all’erotismo del Glamour.
Sicuramente “agevolato” dalla possibilità di lavorare sempre con splendide modelle, nella fotografia di Bellemère troviamo dei temi ricorrenti legati soprattutto al contesto e all’ambientazione che sceglie per le sue creazioni.
Tuttavia, pur nella reiterazione di certe ambientazioni e situazioni con modelle diverse riesce sempre a stupire cogliendo l’essenza di chi ha davanti in modo sempre, e ogni volta, diverso.
In particolare mi riferisco all’uso di un caldo tavolo di legno e di una vetrata, con la quale crea giochi di luce e trompe-l'œil.
Bellemère è peculiare anche per l’uso estensivo che fa di vari effetti colorati davanti all’obiettivo e che contribuiscono a rafforzare il mood onirico e delicato delle sue foto.
Dal web
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