giovedì 24 ottobre 2013

da IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupery

da IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupéry

Il piccolo principe lo guardò a lungo.
"Sei un buffo animale", gli disse alla fine, "sottile come un dito!..."
"Ma sono più potente di un dito di un re", disse il serpente.
Il piccolo principe sorrise:
"Non mi sembri molto potente... non hai neppure delle zampe... e non puoi neppure camminare..."
"Posso trasportarti più lontano che un bastimento", disse il serpente.
Si arrotolò attorno alla caviglia del piccolo principe come un braccialetto d'oro:
"Colui che tocco, lo restituisco alla terra da dove è venuto. Ma tu sei puro e vieni da una stella..."
Il piccolo principe non rispose.
"Mi fai pena, tu così debole, su questa Terra di granito. Potrò aiutarti un giorno se rimpiangerai troppo il tuo pianeta. Posso..."
"Oh! Ho capito benissimo", disse il piccolo principe, "ma perché parli sempre per enigmi?"
"Li risolvo tutti", disse il serpente.
E rimasero in silenzio.

(f.g)*

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