L'APPUNTAMENTO
In una macchia
di oleandri te ne
stavi nascosta
le foglie lanceolate
nascondevano
meno di quello
che mostravano
Il colore rosa pallido
dei fiori vistosi
facevano a gara
con il colore della
tua pelle che fra
chiari e scuri
risplendeva
senza riuscire però
a nascondere il
tuo delta di Venere
quel lato oscuro
di Vergine tenebrosa
E quando mi invitasti
con parole che non
lasciavano dubbi
a stringere i tuoi seni
e penetrarti per cogliere
il fiore tuo più intimo
non mi tirai indietro
Il mio cuore batteva
e a tratti si fermava
come la prima volta
mentre la mia gola
bruciava d'arsura
Sapevi che sapevo
ma la recita doveva
continuare
il finale è dovuto:
"ormai è da tempo
che ti aspetto e nell'attesa
ho preparato per te
un infuso che calmerà
la tua sete
bevilo lentamente
e poi... tu lo sai
di condurrò con me"
Mentre lo bevevo
il mio cuore rallentava
sempre di più
il ritmo del tempo
lasciandomi solo
un senso di vomito
e il respiro
per l'ultimo pensiero:
"mia dolce amante
sapevo ti trovarti fra questi
fiori e il verde delle foglie
potevi anche non fingere
ma mi hai voluto fare
figlia d'ogni illusione
l'ultimo dei tuoi doni..."
(franco)
Ph. composizione
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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