domenica 15 novembre 2015

Edith Sitwell (1887-1964)








Edith Sitwell (1887-1964)

Cuore e mente


Disse il Leone alla Leonessa - "Quando sarai polvere d'ambra, -
Non più fuoco furioso come il calore del Sole
(Senza piacere ma tutto lussuria) -
Ricorda ancora la fioritura d'ambra e sangue e osso,
Il fremito dei muscoli splendenti come un mare,
Ricorda i pruni di rosa di zampe risplendenti
Anche se noi più non saremo amanti
Finché il fuoco di quel sole e il cuore e l'osso freddo di luna non saranno uniti".


Disse lo Scheletro che giaceva sulle sabbie del Tempo -
"Il gran pianeta d'oro che è il lamentevole caldo del sole
E' più grande di ogni oro, più potente
Del corpo fulvo di un Leone che il fuoco consuma
Come tutte le cose che crescono e balzano... e così il cuore
E' più potente di tutta la polvere. Una volta fui Ercole
O Sansone, forte come i piloni dei mari:
Ma le fiamme del cuore mi consumarono, e la mente
Non è che un folle vento".


Disse il Sole alla Luna - "Quando sarai una vecchiaccia solitaria e bianca
Ed io un Re morto nella dorata armatura da qualche parte in un oscuro bosco,
Ricorda solo questo del nostro amore senza speranza:
Mai finché il Tempo non sarà consumato
Il fuoco del cuore e il fuoco della mente si potranno unire".










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