da COME LA CORDA DEL POZZO di Candido PanebiancoALESSANDROCome segno del destino Alessandro aveva un occhio scuro ed...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 4 settembre 2014
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
venerdì 20 novembre 2015
da COME LA CORDA DEL POZZO di Candido Panebianco
mercoledì 18 novembre 2015
Poesia di Lytton Bell
domenica 15 novembre 2015
Edith Sitwell (1887-1964)
Edith Sitwell (1887-1964)
Cuore e mente
Disse il Leone alla Leonessa - "Quando sarai polvere d'ambra, -
Non più fuoco furioso come il calore del Sole
(Senza piacere ma tutto lussuria) -
Ricorda ancora la fioritura d'ambra e sangue e osso,
Il fremito dei muscoli splendenti come un mare,
Ricorda i pruni di rosa di zampe risplendenti
Anche se noi più non saremo amanti
Finché il fuoco di quel sole e il cuore e l'osso freddo di luna non saranno uniti".
Disse lo Scheletro che giaceva sulle sabbie del Tempo -
"Il gran pianeta d'oro che è il lamentevole caldo del sole
E' più grande di ogni oro, più potente
Del corpo fulvo di un Leone che il fuoco consuma
Come tutte le cose che crescono e balzano... e così il cuore
E' più potente di tutta la polvere. Una volta fui Ercole
O Sansone, forte come i piloni dei mari:
Ma le fiamme del cuore mi consumarono, e la mente
Non è che un folle vento".
Disse il Sole alla Luna - "Quando sarai una vecchiaccia solitaria e bianca
Ed io un Re morto nella dorata armatura da qualche parte in un oscuro bosco,
Ricorda solo questo del nostro amore senza speranza:
Mai finché il Tempo non sarà consumato
Il fuoco del cuore e il fuoco della mente si potranno unire".
sabato 14 novembre 2015
Fabrizio De Andrè - La ballata degli impiccati
TRATTO DA "La ballata degli impiccati" di FABRIZIO DE ANDRE'Tutti morimmo a stentoingoiando l'ultima vocetirando...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Sabato 14 novembre 2015
Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male, 1886
PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE..Gli uomini che ora sono crudeli devono essere da noi considerati come gradi...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Sabato 14 novembre 2015
"Liberté", l'urlo di libertà di Paul Eluard
"Liberté", l'urlo di libertà di Paul EluardSui miei quaderni di scolaroSui miei banchi e sugli alberiSulla sabbia e...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Sabato 14 novembre 2015
TU....PIU' DELL'AMORE.... di Anileda Xeka
TU....PIU' DELL'AMORE.... di Anileda XekaTi ho cucito addosso in ogni centimetro del mio corpo della mia mente Come una seconda pelle ed ho ancora fame ho ancora sete(a.c,)
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 13 novembre 2015
giovedì 5 novembre 2015
IL PESCATORE DI LAMPEDUSA di Franco Guglielmino
Il pescatore di LampedusaEran diciotto, eran giovani e forti,e sono morti.Me ne andavo un mattino convinto di...
Posted by Franco Guglielmino on Domenica 24 agosto 2014
venerdì 23 ottobre 2015
Pablo Neruda
Un giorno da qualche parte, in qualche posto inevitabilmente ti incontrerai con te stesso...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 23 ottobre 2015
martedì 13 ottobre 2015
Genova antica fra bordelli e case chiuse
In parte è la Genova che più amava Fabrizio De Andrè e voglio ricordarlo con una delle sue più belle canzoni: Via del Campo.
Romeo Lucioni – Leticia Lucioni - Il valore della donna, la scomparsa della Dea, la Rinascita, il Risveglio.
Si può considerare ormai accettato il riconoscimento del valore della donna come “Dea Madre”, fondamento della nascita della civiltà Micenea o Minoica in un periodo che va da 35.000 a 20.000 anni a.C.
Questa “supremazia culturale”, dimostrata anche dagli innumerevoli monili scolpiti in marmo,viene cancellata dalle invasioni barbariche (i Kurpan) che si generarono dalla presenza stessa civiltà umanistica e dello sviluppo tecnologico della metallurgia del rame e del bronzo.
martedì 6 ottobre 2015
UN GIORNO A BARBARANO di Patrizia Elia
La lama netta e precisa della luce d’agosto divideva in parti uguali il cortile di palazzo Serafini.
Gli elettricisti e gli operai del comune erano in effervescenza , sulla piazza antistante, per montare le luminarie della festa del Patrono, San Lorenzo.
domenica 4 ottobre 2015
FERITE A MORTE di Serena Dandini - Il senso dell’onore
Dai, vieni con me, non avere paura, devi solo raccontare la tua storia, non ti mangia nessuno. Niente, si vergogna, non vuole, è rimasta timida anche dopo il trapasso.
Io invece non lo ero prima e non lo sono ora, guarda che lo devi raccontare tu come sei volata nel paradiso di Allah, mica posso farlo io che sono di Caltanissetta. Tanto per cominciare, diglielo tu che di vergini qui neanche l’ombra, siamo tutte donne con una certa esperienza! E non te la prendere, era solo una battuta… Eppure quando siamo da sole ci fai sempre ridere! È brava lei a raccontare, dai, dicci almeno quella del talebano con la bocca larga…
lunedì 28 settembre 2015
NON SONO GLI ANNI di Antonella Trapani
martedì 22 settembre 2015
OGNI NOTTE di Franco Guglielmino
mercoledì 16 settembre 2015
Ogni parola... di Franco Guglielmino
Ogni parola scrittao soltanto pronunciatasussurrata con amore urlata con rabbiaa volte accennata disperata o...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 13 giugno 2014
SIAMO DEI di Franco Guglielmino
Siamo DeiNel nostro essere Umanici portiamo dentrotutti gli Dei dell'Olimpo.Noi siamo figli del Caosdal cui...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Mercoledì 16 settembre 2015
Poesia di Milla Filippone
Proteggimi concentratidentro questo abbraccio.Scavami con le bocca il respiroe dai un corpo ai baci che...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Mercoledì 16 settembre 2015
mercoledì 2 settembre 2015
Luigi Pirandello dalla raccolta Novelle per un anno – I pensionati della memoria
Bella fortuna, la vostra! Accompagnare i morti al camposanto e ritornarvene a casa, magari con una gran tristezza nell’anima e un gran vuoto nel cuore, se il morto vi era caro; e se no, con la soddisfazione
martedì 1 settembre 2015
Lasciami Entrare di John Ajvide Lindqvist (nato in Svezia nel 1968)
lunedì 31 agosto 2015
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di CESARE PAVESE
giovedì 27 agosto 2015
MILLA FILIPPONE
Potrei essere un cerchio.Da percorrere scivolandomi.Invece ho troppi spigoli da smussare. Da addolcire.E chi...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 30 maggio 2014
PAOLO GIORDANO DA "LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI"
PAOLO GIORDANO DA "LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI"Era stanca, di quella stanchezza che sa dare solo il vuoto.Si...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 30 maggio 2014
Tratto dal blog LADY-BARCOLLANDO
Tratto dal blog LADY-BARCOLLANDOQuando mi manca qualcosavado a riprendermela.Stanotte sono andata a riprendermi il...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
NICCOLO' AMMANITI dal romanzo "TI PRENDO E TI PORTO VIA"
NICCOLO' AMMANITI dal romanzo "TI PRENDO E TI PORTO VIA".Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
IL PALPITO di LAURA LODI
IL PALPITO di LAURA LODIIl nostro tempo si immobilizzae si espande dentro e fuori ela materia si scioglie intorno a...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
Dostoevskij Fëdor
"Nétochka Nezvànova" il romanzo incompiuto di Fjòdor Mikhàjlovich DostòevskijTrama: Nétochka, la protagonista, che...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
DAVIDE RAFFALDI
Così van le cose ....s'impara più da un erroreche dal resto Un errore insegna molto presto!(d.r.)*
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
DAVIDE RAFFALDI
In quella stanza io e teNull'altro contavaLa nostra presenza bastavaa riempire il silenzio Nei nostri...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
DAVIDE RAFFALDI
Non fu certo per rabbia O per dolore che chiusiA te le porte del mio cuoreMa la delusione fu taleDa non poterlo...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
Anne Elisabeth de Noailles
da Poème de l’amour, Paris, Fayard, 1924di Anne-Elisabeth de Noailles (1876-1933)Nelle tenebre di Verona Si sente...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 29 maggio 2014
ALDA MERINI
Il più grande dono che possa ricevere una donna è il miracolo della sua mente. Chi dice che la verità della donna è limitata, che non se ne deve tenere conto? Invece la donna è piena di profezie, nelle sue mani c’è il destino del mondo.
AMELIA ROSSELLI
C'è come un dolore nella stanza di AMELIA ROSSELLIda "Documento" (1966-1973)C'è come un dolore nella stanza, edè...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Mercoledì 28 maggio 2014
ANAIS NIN
ANAIS NIN In te adoravo la mia stessa fiamma.(a.t)
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Mercoledì 28 maggio 2014
Un Amore
UN AMOREUn amore, un grande amore, uno di quelli che dura tutta la vita. Un amore che anche oggi farebbe gridare allo...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Mercoledì 28 maggio 2014
domenica 23 agosto 2015
sabato 22 agosto 2015
LES FLEURS DU MAL di Charles Baudelaire
I nostri peccati sono testardi, vili i nostri pentimenti; ci facciamo pagare lautamente le nostre confessioni e ritorniamo gai pel sentiero melmoso, convinti d'aver lavato con lacrime miserevoli tutte le nostre macchie.
lunedì 17 agosto 2015
Bambina Siriana di FRANCO GUGLIELMINO
Negli occhi di questa bambina siriana si può leggere tutto e niente, la paura e la speranza, di sicuro una tristezza...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Sabato 15 agosto 2015
PIER PAOLO PASOLINI Tu splendi sopra un sogno...
PIER PAOLO PASOLINITu splendi sopra un sogno,buio sole:chi vuole non sapere,vuole sognare(a.t)
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Domenica 16 agosto 2015
Pelle di Luna di LILITH
Pelle di Luna di LILITH Ci sono ricordiche ti si attaccanoaddosso come unaseconda pelleo un soprannome.Uno di...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Lunedì 17 agosto 2015
domenica 16 agosto 2015
La sfinge di Franco Guglielmino
La sfingeIAncora due giorni son trascorsinella valle di Gizahe il germoglio del deserto è fiorito!Forse verrà...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 17 luglio 2014
giovedì 13 agosto 2015
NON È UN PAESE PER DONNE Racconti di straordinaria normalità -Mondadori Editore
Racconti di straordinaria normalità
Nel 2011 usciva un libro "Non è un paese per donne (Racconti di straordinaria normalità)" che cercava di raccontare la condizione femminile nel nostro paese attraverso la voce di quattordici scrittrici italiane.
Un libro che consigliamo di leggere perché è ancora attuale e alla fine ci sarebbe da chiedersi se in questi ultimi tre anni qualcosa sia cambiata.
martedì 11 agosto 2015
Vladimir Majakovskij, Il flauto di vertebre
Il flauto di vertebre
PROLOGO
A tutti voi
Sempre più spesso penso:
giovedì 6 agosto 2015
Stabat Mater di Franco Guglielmino
col dolore fatto carne
mentre le ferite sul costato
erano occhi che piangevano
sangue.
tenere lontani la
riportarono nei giardini
accanto alla fonte
ad alleviare il tuo fardello"
si fece carico della brocca
colma d'acqua
le sfiorò appena il rossore
delle guance.
scolpito dal desiderio
e insieme, la stessa notte,
fecero tacere i grilli
mentre in lontananza
i pastori dormivano:
l'alba li colse di sorpresa.
mentre stringeva a se
quel corpo senza vita
colse nei suoi occhi
lo stesso sguardo di suo padre.
ti avrei seguito ovunque
se me lo avessi chiesto-
non sarei stata costretta
ad inventare la storia
che tutti si aspettavano
e oggi
avremmo avuto accanto
un figlio vivo e non il
Figlio di Dio morto per sempre"
quando l'ultima lacrima
bagnò le labbra secche
di quel figlio nato dall'Amore.
mercoledì 5 agosto 2015
Ho un esubero di nuvole - Milla Filippone
spesso in mutamento.
Spezzetto l’Aria
e la bellezza si ammucchia
in quell'allusione che fa la differenza
dalle tracce impercettibili.
Ecco che accade.
Muta.
La dispersione
silenziosa
dell’Anima.
martedì 28 luglio 2015
Io non voglio solo il meglio di te di Niccolò Ammaniti
Io non voglio solo il meglio di te.
Io voglio tutto di te,
ti voglio la mattina, accanto a me
spettinata e con gli occhi gonfi,
ti voglio in pigiama
e con le coperte fino al collo,
ti voglio nervosa,
capricciosa,
non voglio solo il meglio di te,
voglio il peggio,
soprattutto quello
venerdì 24 luglio 2015
Murakami Haruki da Kafka sulla spiaggia
Sollevo la T-shirt di Sakura, e poso le mani sui suoi morbidi seni. Stringo fra le dita i suoi capezzoli, come se girassi le manopole di una radio. Il mio pene eretto preme contro le sue cosce. Ma questa volta lei non emette suono. Anche la sua respirazione si mantiene regolare. Immagino che sia immersa nel mondo dei sogni. Di nuovo sento il gracchiare di un corvo. Ancora una volta mi sta inviando un messaggio, ma io non sono in grado di decifrarne il senso.
Il corpo di Sakura è caldo, e umido di sudore come il mio. Con un gesto deciso, tento di farle cambiare posizione. La giro lentamente verso di me. Ecco, adesso giace supina. Fa un’espirazione profonda, ma ancora non dà segno di volersi svegliare. Appoggio l’orecchio alla sua pancia, piatta come una carta da disegno, e cerco di sentire l’eco dei suoi sogni nel labirinto che c’è lí sotto.
La mia erezione non passa. Anzi, sembra che debba durare in eterno. Abbasso le mutandine di cotone di Sakura. Lentamente, gliele sfilo dai piedi. Poi poso il palmo della mano sui peli del suo pube, spingendo piano le dita all’interno. Lí è caldo, e umido in modo invitante. Muovo con dolcezza le dita. Sakura ancora non si sveglia. Si limita, sognando, a fare un profondo sospiro.
lunedì 20 luglio 2015
L’ISTERIA IN 50 CITAZIONI tratte da scritti e seminari di Jacques Lacan
4. "L’hystérique interroge l’autre, un maître, et le met au pied du mur de produire un savoir sur elle-même."
4. “L’isterica interroga l’altro, un padrone, e lo costringe − spalle al muro − a fabbricare un sapere su se stessa”.
(f.g)
P.: Francesca Woodman *
Amalia Bautista - Andata e ritorno
Amalia Bautista - Andata e ritorno
Quando andiamo incontro all'amore
andiamo tutti bruciando.
Abbiamo papaveri sulle labbra
e una scintilla di fuoco negli occhi.
Sentiamo il sangue
pulsare nelle tempie, nell'inguine, nei polsi.
Doniamo e riceviamo rose rosse
e rosso è lo specchio della stanza in penombra.
Quando ce ne andiamo dall'amore, appassiti,
respinti, colpevoli
o soltanto assurdi,
ritorniamo più pallidi, più freddi.
Con gli occhi sbarrati, più capelli bianchi
e i globuli bianchi alle stelle,
siamo uno scheletro e la sua sconfitta.
Ma continuiamo a camminare.
(da 'Tres deseos', 2006)
L’ISTERIA IN 50 CITAZIONI tratte da scritti e seminari di Jacques Lacan
L’ISTERIA IN 50 CITAZIONI tratte da scritti e seminari di Jacques Lacan4. "L’hystérique interroge l’autre, un maître,...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Lunedì 20 luglio 2015
domenica 19 luglio 2015
Dedicata ad una Amica di Franco Guglielmino
mi manca il tuo sorriso
che non conosco.
la tempesta dei tuoi occhi
che diventa canto
di risacca, quando il mare
si acquieta in solitudine.
e la tua libertà che
conquisti ogni giorno
chiudendo a chiave
ferite di ricordi.
fragile che nascondi
per non apparire come sei.
avvolte nel silenzio,
passate a rincorrere la luce,
quella luce riflessa
delle stelle che lasciasti
per donarti.
che non conoscerò
e che per questo
mi invento ogni volta,
e ogni volta sono diversi
perché tu li affidi
al lato oscuro della Luna.
sabato 18 luglio 2015
FOLLIA di NIZAR QASSANI
FOLLIA di NIZAR QASSANI
Quando ti cancellai
dal libro dell’amore
ignoravo di annullare
metà della mia vita.
venerdì 17 luglio 2015
FOLLIA di NIZAR QASSANI
FOLLIA di NIZAR QASSANI Quando ti cancellai dal libro dell’amore ignoravo di annullare metà della mia vita.d.a
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 17 luglio 2015
POESIA DI MILLA FILIPPONE
E' tutto il Mare che mi porto dentro quel sollievo in superficie che alimenta anche il Vento. Sprofonda in me...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 17 luglio 2015
BRANO DI DACIA MARAINI
DACIA MARAINI
La bellezza non è qualcosa per cui si gareggia:
ciascuno ha qualcosa di bello da scoprire;
l’attenzione è la chiave della scoperta.
BRANO DI DACIA MARAINI
DACIA MARAINILa bellezza non è qualcosa per cui si gareggia: ciascuno ha qualcosa di bello da scoprire; l’attenzione è la chiave della scoperta. (a.t)
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Mercoledì 15 luglio 2015
POESIA DI GIBRAN KAHLI
KAHLIL GIBRANMi dicono: -Se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. -Ed io...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 16 luglio 2015
Poesia di Octavio Paz
OCTAVIO PAZIl tuo nome nel mio nomeNel tuo nome il mio nomeUno di fronte all’altro uno contro l’altro uno intorno all’altroL’uno nell’altroSenza nomi.(a.t)
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 16 luglio 2015
ZEN
da Versi e prose in piena Libertà e Il Funambolo Due
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Venerdì 17 luglio 2015
Notte di Autori Anonimi
E mentre la notteammantava di nerole illusioni di un sognoin altri spazi soltanto immaginatidue voci si...
Posted by Versi e prose in piena Libertà on Giovedì 16 luglio 2015
lunedì 15 giugno 2015
Celo gli abissi di MILLA FILIPPONE
vivendo
nei miei tormentati mulinelli d'Aria.
Assalita spesso
da cuciture strappate
o da emozioni imbandite.
Sfoggio sempre l'ignoto
in quell'intima incoerenza
così inafferrabile
che mi dà la bellezza del vivere.
Milla Filippone
H. P. Lovecraft
Albert Camus, “Caligola”

Foto del diario
«Come tutti gli esseri senz’anima, non potete sopportare chi ne ha troppa. La gente sana detesta i malati. Chi è felice non può vedere chi soffre. Troppa anima! Che seccatura, no? Allora si preferisce chiamarla malattia: e tutti sono in regola, contenti».
- Albert Camus, “Caligola”
domenica 14 giugno 2015
Alle cinque della sera - di Franco Guglielmino
Amico mio di un tempo
amico mio di sempre
le banderillas conficcate
dentro le nostre carni sono
gli unici simboli rimasi
di una stagione di eroi
ma adesso siamo noi
a correre nell'arena
aspettando che l'orologio
segni -le cinco della tarde-
e confidiamo nella pietà
dell'ultimo Minotauro
che non riesce più a godere
delle grazie delle vergini,
merce rara se non nel corpo
quanto nello spirito.
Ha gli occhi di fuoco,
l'ultimo ritrovato di nuove
lenti a contatto, regalo di
Arianna prima che si donasse
al suo disprezzo per l'ultimo sacrificio.
Ma adesso che ci ritroviamo
insieme
-alle cinco della tarde-
ci accorgiamo d'aver sbagliato
stagione
e la plaza de toros è buia.
Ci chiedi, con disperazione mal celata,
come potresti ritornare
nel tuo Labirinto a morire.
Ma non c'è più tempo,
domani farà mostra di te,
un cartello variopinto,
sul banco frigorifero
della più lussuosa bottega
di carne di Siviglia,
-Bistecche alla Fiorentina
Trenta Euro al kilo-
Per noi è peggio, amico mio,
non c'è speranza!
(franco)
Art.: Marco Fintina

Tributo all'arte di Alexander McQueen
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